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A Sauris, tra le montagne della Carnia, per una vacanza tra natura e gusto

Nascosto tra le montagne della Carnia, nel Friuli più genuino e selvaggio, c’è Sauris. Circondato da un paesaggio da cartolina, tra il verde intenso dei boschi e l’azzurro del lago, Sauris è il comune più alto della Regione. In inverno qui si scia, siamo a oltre 1400 metri, si può praticare lo sci di fondo, lo sci alpinismo, provare lo sleddog, fare belle escursioni con le ciaspole. Durante il periodo di Carnevale si celebra la Notte delle Lanterne, una suggestiva passeggiata notturna sotto le stelle, riscaldati dal vin brulè e accompagnati dalle maschere tradizionali, il Rölar, con i suoi campanacci e il viso sporco di fuliggine, e il Kheirar, che guida il corteo con una scopa in mano e la sua maschera di legno. Il carnevale saurano è un evento antico e magico. Ma Sauris offre moltissimo anche in estate: dalle lunghe passeggiate alle escursioni in canoa o in SUP sul lago, passando per l’adrenalinica e nuovissima zip line, grandi e piccini trovano qui il giusto compromesso tra divertimento e relax.

Sauris è divisa in tre frazioni: Lateis, Sauris di Sotto e Sauris di Sopra. Le collega una panoramica strada in mezzo ai boschi, oltre a diversi sentieri. Ci si arriva con una deviazione da Ampezzo; la strada è tortuosa, spesso a strapiombo, si attraversano gallerie in pietra. Non ci puoi arrivare per caso, non ci puoi solo passare, diretto altrove: ci vieni se la conosci, se la ami, se la vuoi scoprire, se vuoi vivere la montagna pura. Fino a pochi decenni fa, gli abitanti di Sauris erano quasi isolati, e hanno così mantenuto usi, costumi e tradizioni. Qui, oltre all’italiano, si parla ancora oggi una lingua antichissima, un dialetto tedesco di origine bavarese simile ai dialetti carinziani e tirolesi.

Un’altra particolarità del luogo è rappresentata dall’architettura: le case e i rustici più antichi hanno il piano terra in pietra e i piani sopraelevati in legno, costruiti con una tecnica chiamata “blockbau”, con i tronchi degli alberi interi che vengono incastrati agli angoli dei fabbricati, dando solidità alla struttura. Il tetto è rivestito in scandole di legno. Ancora oggi, i progetti per le nuove costruzioni devono passare sotto una rigida ispezione tecnica e ne deve essere valutata la coerenza ambientale. In effetti, nulla stona qui: le casine in legno e pietra, i gerani rossi, i pascoli e i boschi, il tutto incorniciato dalle cime delle montagne. Sauris è davvero un piccolo gioiello.

Negli ultimi anni, si è diffusa la cultura del “turismo esperienziale”: Sauris offre esperienze genuine, rilassanti, gustose e divertenti. Ad esempio, questo è uno dei posti migliori per osservare le stelle, visto che si può fregiare di avere il “cielo più bello d’Italia” secondo Astronomitaly​ ​-​ ​La​ ​Rete​ ​del​ ​Turismo​ ​Astronomico. E così, vengono organizzate tutte le settimane serate di osservazione del cielo insieme ad un astrofilo.

A Sauris si possono fare tante belle passeggiate, anche con il passeggino. Sono diversi i sentieri facili e alla portata di tutti che permettono di respirare aria pura e fare il pieno di luce e colori. Potete scaricare online la cartina dei sentieri o prenderne una copia cartacea all’ufficio del turismo, a Sauris di Sotto. Si può andare a cavallo, in mountain bike, visitare le malghe.

A proposito di malghe: avete mai preso in considerazione l’idea di adottare una forma di formaggio? A Sauris potrete farlo, e ne seguirete – via foto –  la stagionatura a distanza. Naturalmente, al termine di una visita tra malga e cantina che vi accompagnerà nel mondo dei formaggi, dall’affinamento alla stagionatura (è necessaria la prenotazione).

Non dimenticatevi di scendere giù al lago: circondato dalle montagne, dà pace solo a guardarlo. Non solo: è possibile, in estate, noleggiare SUP e canoe, per godere al 100% di uno splendido panorama, sembra di essere dentro un quadro. Vengono organizzati corsi, e ci sono guide naturalistiche a disposizione per chi volesse fare un’escursione intorno al lago. Sul torrente Lumiei è possibile anche fare canyoning. Per informazioni e prenotazioni, potete rivolgervi all’Albergo Diffuso di Sauris.

Tra le tante altre cose da fare a Sauris, c’è anche la nuovissima zipline, inaugurata a luglio 2020: per 3 km volerete sospesi tra i boschi, sul lago, in una avventura adrenalinica ed emozionante. Il tutto, ovviamente, in piena sicurezza e con l’equipaggiamento adatto. Sul sito ufficiale sono disponibili tutte le informazioni. La prenotazione si può fare online ed è obbligatoria.

La montagna vuol dire anche relax e allora cosa c’è di meglio di una bella SPA? Alla Grien Spa, che si trova al Borgo dello Sport e Benessere, di fianco al Campeggio, tra Sauris di Sopra e Sauris di Sotto, avrete un’unica preoccupazione: prendervi cura del vostro benessere. Tra piscine, idromassaggi, massaggi e saune, passerete ore indimenticabili.

Dopo aver camminato, aver fatto sport sul lago, essersi rilassati…bisogna pensare a mettere qualcosa nello stomaco! E qui siete nel posto giusto per saziarvi per bene e soddisfare al massimo le vostre papille gustative.

Prima cosa da non perdere: il prosciutto. Il prosciuttificio Wolf affumica ancora il prosciutto come si faceva una volta, con il legno di faggio e un grande camino. Nel negozio che si trova a Sauris di Sotto  potete fare scorta di prosciutto, speck, guanciale, salsicce e molte altre golosità.

Secondo punto fermo di una visita a Sauris: la birra artigianale. Il birrificio si trova a Sauris di Sopra, e produce 6 tipologie di birra: Pilsen, Canapa, Rossa Vienna, Poan Bier (in stile Stout), Ouber Zahare (American Pale Ale) e Affumicata. Vale la pena assaggiarle tutte, sono buone e particolari. Accomodatevi ad uno dei tavoli nel giardino del birrificio e ordinate una bella degustazione vista montagne!

Non posso esimermi dal consigliarvi il mio ristorante saurano preferito: Alla Pace, a Sauris di Sotto. Affidatevi ai consigli della signora Franca e della sua famiglia per un viaggio culinario da leccarsi i baffi. Piccolo consiglio: lasciate uno spazietto per i dolci, che sono davvero molto buoni.

Ho mangiato bene anche da C’ENTRO, degustazione e cucina: si trova a fianco della Grien Spa, all’ingresso del campeggio. La sera fanno ottime pizze (anche da asporto), alcune molto particolari, con i prodotti tipici del territorio come i salumi di Wolf.

Per quanto riguarda il dormire, Sauris offre diverse soluzioni, le trovate tutte sul sito dell’ufficio turistico. C’è l’albergo diffuso, con alloggi sparsi tra Lateis, Sauris di Sotto e Sauris di Sopra e anche il campeggio, dove però si può andare solo in camper o in tenda. È molto pulito e ben organizzato, con una bella area bimbi.

Siete pronti ad organizzare la vostra prossima vacanza a Sauris?

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